Accompagnato and Aria: "Questo agevole... - Dèi clementi"
Questo agevole e ameno
col tremolar de'fiori,
col mormorar dell'onde,
col vaneggiar d'un'amorosa auretta
par che voglia sedurmi, e non m'alletta.
L'altro, alpestre, scosceso, erto e selvaggio,
degno d'un'alma audace,
per che voglia atterrirmi, e pur mi piace.
Sí, sí, questo si scelga... E se mai fosse
l'altro il miglior? Per ingannare altrui
non han composti i numi
sí potenti lusinghe. Al chiaro invito
ceder convien. Quindi si vada... Oh Dio!
Non per qual cagione
il piè non mi seconda, il cor s'oppone.
Che so? Chi mi consiglia? Il tempo stringe,
la dubbiezza s'accresce. Oso, pavento,
voglio, scelgo, mi pento, e il core intanto
per che cominci a palpitarmi in petto.
Questo debole affetto,
questi palpiti ignoti, ah!, forse seno
rimproveri del Ciel. Da me negletto,
cosí forse il suo sdegno ei mi palesa.
Ah sí, dal Cielo incominciam l'impresa.
Dèi clementi, amici Dèi,
che il mio cor vedete appieno,
io vi chiedo un sol baleno
che rischiari il mio pensier.
Senza voi dubbioso e lento
sento il cuor languirmi in seno,
ed egual con voi lo sento
ogni impresa a sostenir.
Quartet: "Alme belle, fuggite prudenti"
Aretea, Edonide, Alcide, Fronimo:
Alme belle, fuggite prudenti
quel piacer, che produce tormenti:
alme belle, soffrite costanti
quei tormenti onde nasce il piacer.
Excertps taken from the full libretto of "Alcide al Bivo", available at the Opera Libretti Page. Initial input by Carlo Vitali. Fritz Wunderlich's recording of "Questo agevole... - Dèi clementi" gives a slightly different text regarding some single words.